Bakterienstämme

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I ceppi di batteri che fanno bene alla salute

Dr. Adrian Weingart

I ceppi di batteri che fanno bene alla salute

In questo articolo vogliamo presentarvi alcuni dei più importanti ceppi batterici presenti all'interno del nostro Dailybacs.

1. I bifidobatteri:


I bifidobatteri sono tra i probiotici più abbondanti all'interno del corpo umano: costituiscono oltre l'80% dei microrganismi dell'intestino!

I bifidobatteri sono batteri lattici che vivono normalmente nell'intestino e nella vagina, ma possono essere assorbiti dall'organismo anche attraverso l'assunzione di alimenti probiotici o di probiotici. Una volta nell'intestino, possono insediarsi e moltiplicarsi. I bifidobatteri aiutano l'organismo a scomporre il cibo e ad assorbire i nutrienti. Hanno anche un'altra importante funzione: aiutano a prevenire l'ingresso dei batteri "cattivi" nell'organismo attraverso la parete intestinale, sostenendo così il sistema immunitario.

I bifidobatteri sono vere e proprie armi miracolose quando si tratta di uccidere i batteri "cattivi" nel tratto gastrointestinale o nelle vie urinarie. Quindi per evitare che i batteri "cattivi" prendano il sopravvento è importante assicurarsi di avere un equilibrio di bifidobatteri nel nostro corpo.
Questi batteri possono aiutare contro diarrea, stitichezza e flatulenza. Rafforzano inoltre il sistema di difesa dell'organismo attraverso una serie di meccanismi. 

 

2. Il Bifidobacterium Infantis:


Il Bifidobacterium Infantis è uno dei microrganismi più comuni nell'organismo dei bambini che vengono allattati al seno, poiché questo batterio viene trasmesso al neonato principalmente attraverso il latte materno.

Come altri bifidobatteri, il Bifidobacterium Infantis produce acidi grassi a catena corta nell'intestino. Tra questi vi è l'acido acetico, che garantisce il nutrimento delle cellule della mucosa intestinale. Ha anche un altro importante vantaggio: respinge gli agenti patogeni invasori, come lieviti e funghi vari, che possono portare a diverse malattie e infezioni. L'acido acetico è particolarmente importante per i bambini, perché è una grande fonte di energia per loro.

I bambini nascono con spazi aperti tra le cellule intestinali e questo offre un'ampia superficie di attacco per le tossine e altri batteri nocivi.

Il Bifidobacterium infantis ha l'importante compito di inviare segnali alle cellule che rivestono l'intestino, stimolandole a produrre proteine per chiudere gli spazi tra le singole cellule della parete intestinale. Più la parete intestinale è densa, meno il bambino è suscettibile alle malattie.

Inoltre, questo ceppo batterico produce acido folico, chiamato anche vitamina B9. L'acido folico è responsabile della produzione di globuli rossi, che a loro volta sono responsabili del trasporto di ossigeno nell'organismo.

Probabilmente starete pensando: sembra che il Bifidobacterium Infantis sia importante solo per i neonati, vero? No, non lo è, perché questo ceppo batterico favorisce anche la digestione e la funzione intestinale generale in età adulta. Gli studi dimostrano che questi batteri aiutano a contrastare problemi digestivi come diarrea, stitichezza e flatulenza, oltre ad alleviare i sintomi della sindrome dell'intestino irritabile.

Dove posso trovare i bifidobatteri?

  • Yogurt
  • Kefir
  • Formaggio
  • Crauti
  • Cetrioli acidi
  • Probiotici

 

3. I lattobacilli:

I lattobacilli sono batteri che, come suggerisce il nome, producono l'enzima lattasi. Si trovano nell'intestino, sulla pelle e, nelle donne, nella vagina e favoriscono la normale funzione intestinale, hanno effetti positivi sulla mucosa intestinale e proteggono inoltre dalle malattie infettive. I lattobacilli sono adattati a sopravvivere in condizioni acide e alcaline nel corpo. Si attaccano alla parete intestinale e possono colonizzarla, con effetti positivi a lungo termine sulla salute dell'intestino.

Questo batterio è sempre più utilizzato per i disturbi gastrointestinali, le infezioni vaginali come la cistite e le malattie allergiche.

I lattobacilli sono veri e propri tuttofare, in quanto possiedono proprietà antimicrobiche, antivirali, immunomodulanti e immunostimolanti. Hanno anche effetti antinfiammatori, digestivi e antidiarroici. L'assunzione di lattobacilli può normalizzare la composizione della flora intestinale e quindi aumentare il benessere. Allo stesso tempo, hanno effetti positivi sulla mucosa intestinale, stimolano la formazione di muco nell'intestino e rafforzano la funzione di barriera dell'epitelio*. Ma non solo: i lattobacilli stimolano l'intestino a muoversi di più e quindi a contrastare la stitichezza, sostengono il sistema immunitario e allo stesso tempo inibiscono la crescita di microrganismi patogeni e virus

4. Il Lactobacillus Rhamnosus:

Dal nome dei suoi scopritori Sherwood Gorbach e Barry Golding, il Lactobacillus Rhamnosus è anche abbreviato in Lactobacillus GG. Come suggerisce il nome, questo bacillo appartiene al genere dei batteri lattici. Grazie alla sua capacità di fermentare il lattosio in acido lattico, porta a un'acidificazione dell'ambiente circostante.

Come gli altri lattobacilli, il Lactobacillus Rhamnosus si trova principalmente nel tratto gastrointestinale, nel tratto urinario e nel tratto genitale degli esseri umani. Tuttavia, alcuni studi hanno dimostrato che il Lactobacillus GG non è un residente permanente del tratto gastrointestinale. È stata rilevata solo in modo intermittente negli organi digestivi di alcuni volontari sani.

Il Lactobacillus Rhamnosus ha diversi effetti positivi sul corpo umano, tra cui la produzione di sostanze antimicrobiche che combattono germi patogeni come la salmonella. Inoltre, favoriscono una composizione positiva della flora batterica dell'intestino, della bocca e del tratto genitale. Hanno proprietà antinfiammatorie e possono influenzare positivamente il sistema immunitario. Infine, possono contribuire positivamente alla funzione di barriera dell'intestino e alla protezione delle mucose.

Il Lactobacillus GG può avere effetti molto positivi sulla composizione della flora intestinale umana e quindi contrastare uno squilibrio tra batteri benefici - "buoni" - e batteri patogeni - "cattivi" - nell'intestino. Se la flora intestinale non è in equilibrio, può provocare disfunzioni nella digestione e infezioni nel tratto gastrointestinale, oltre che obesità.

5. Il Lactobacillus Plantarum:

A differenza del Lactobacillus GG, il Lactobacillus Plantarum è un residente permanente del corpo. In senso stretto, si trova nel tratto gastrointestinale e nella saliva delle persone sane. Anch'esso appartiene alla famiglia dei batteri lattici, ma ha uno dei genomi più grandi del suo genere.

Come altri batteri lattici, il Lactobacillus Plantarum ha numerosi effetti positivi sulla salute umana. Queste includono la produzione di sostanze attive antimicrobiche che combattono i germi patogeni. Hanno proprietà antinfiammatorie, influenzano positivamente il sistema immunitario, migliorano la funzione di barriera della membrana mucosa e quindi influiscono favorevolmente sulla flora batterica dell'intestino. Sono anche responsabili dell'acidificazione del loro ambiente attraverso la produzione di acido lattico e possono scomporre gli acidi biliari.

Il Lactobacillus plantarum colonizza normalmente il tratto gastrointestinale delle persone sane e può influenzare positivamente la composizione della flora intestinale. Come il Lactobacillus Rhamnosus, può quindi contrastare lo squilibrio tra batteri cattivi e positivi nell'intestino.

In medicina, il Lactobacillus Plantarum è utilizzato per il trattamento di disturbi lipometabolici, obesità, sindrome dell'intestino irritabile, malattie infiammatorie croniche intestinali e malattie mentali.

Dove si trovano il Lactobacillus Rhamnosus e il Lactobacillus Plantarum?

  • Alimenti fermentati
  • Crauti e sottaceti
  • Latticello, yogurt, latte
  • Probiotici

 

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*Epitelio: l'epitelio o tessuto di rivestimento, è un complesso di ammassi di cellule specializzate disposte su un'area senza alcuna sostanza intercellulare significativa. Occupano sempre superfici di confine del corpo, cioè si trovano sulla superficie della pelle o all'interno di organi cavi; 
https://www.lecturio.de/magazin/histologie-epithelien/

 

Fonti: